Avere a che fare con sentimenti legati alla bassa autostima significa avere una paura profonda che qualcuno possa considerarti “non abbastanza”. Non abbastanza degno, bravo, buono, amabile. Significa quindi temere di perdere il sostegno delle persone che ami e che stimi.
Questa paura esiste perché, in fondo, questa è l’esatta considerazione che hai di te stesso.
Sì, razionalmente forse puoi anche avere un buon lavoro, una bella casa e una bella macchina (forse, i più fortunati), ma dentro di te comunque ti senti povero e insoddisfatto, ti percepisci come una persona che non riesce a essere felice e pensi sia colpa tua.
Vivi dunque nella costante paura che qualcuno confermi quello che già pensi di te.
In psicologia si opera la distinzione fra sé ideale e sé reale. Il sé ideale corrisponde a ciò che vorresti essere, il sé reale a ciò che realmente sei.
Quando non c’è corrispondenza fra sé ideale e sé reale, la stima che hai di te stesso si abbassa. Ma quando e come avviene questo processo?
Indice
Le cause della bassa autostima
Le cause relative a una bassa autostima sono legate, come spesso accade, ai momenti più delicati inerenti alla formazione dei tratti caratteriali di una persona, ossia il periodo dell’infanzia e quello adolescenziale, per lo più fra il primo e il sesto anno di vita.
Figure genitoriali troppo critiche e/o esigenti possono creare una convinzione di scarso valore in un bambino, il quale prova emozioni subordinate ai caregivers e che ha pensieri e sentimenti facilmente influenzabili dagli adulti di riferimento.
Gli addizionali giudizi esterni relativi alle “cattive frequentazioni” possono concorrere, in fase adolescenziale, a una bassa considerazione della propria persona. Fra le cause di una bassa autostima possono essere annoverati anche dei traumi legati a vari tipi di abusi, come ad esempio gli episodi di bullismo che, soprattutto nel secolo scorso, venivano considerati quasi normali e presi come scaramucce fra bambini.
In ogni caso, se soffri di bassa autostima e insicurezza, non necessariamente la causa è legata a fattori esterni.
Ho avuto modo di lavorare con studenti che tendono a essere eccessivamente esigenti nei propri confronti, autogenerando così una scarsa considerazione di sé; ci sono infatti persone che tendono a porsi degli obiettivi difficilissimi o impossibili da raggiungere e il fallimento che ne deriva è quindi causa di bassa autostima.
Vuoi un esempio pratico?
Immagina di essere un cane e di sentirti un fallito perché non riesci ad arrampicarti sugli alberi. Ti sembra una visione corretta? Lo stesso vale quando ti senti sbagliato se non sei nato alto un metro e novanta, o quando ti senti un fallito se non hai una villa a Miami o un lavoro da 200k all’anno.
Con questo non intendo dire che non dovresti avere degli obiettivi ambiziosi, anzi, ma mi permetto di farti una segnalazione:
il più delle volte, gli obiettivi che ti poni non sono quello che realmente desideri. Quasi sempre non riesci nemmeno a vedere quello che davvero vuoi, veramente e profondamente, quindi punti ad ottenere qualcosa che non vuoi e, comunque vada, sarai insoddisfatto.
Sarai insoddisfatto quando non otterrai quello che vuoi, logicamente, ma sarai insoddisfatto anche quando otterrai quello che dici di volere, perché non sarà quello che davvero desideri, ma solo un qualcosa che pensavi di volere, ma che invece, forse, volevano altre persone per te.
Ad esempio, molti dei miei studenti si sentono dei falliti perché non riescono a laurearsi, non riescono ad ottenere delle posizioni lavorative di spicco, oppure perché non riescono ad ottenere una relazione seria. Indagando, durante le private, scopro che magari stanno seguendo la facoltà di studi che i genitori volevano che seguissero, o che magari vogliono un lavoro migliore perché il loro fratello o gli amici sono piazzati meglio di loro a livello sociale, o che vogliono una compagna perché si sentono soli e vedono tutti gli amici che si combinano con qualcuno e allora dicono “forse ho io qualcosa che non va se non riesco ad avere una compagna”. Beh, non è così.
Quando non riesci in qualcosa, qualunque cosa sia, è perché non ti stai realmente adoperando per raggiungere quell’obiettivo (o ti stai adoperando male e non ti stai impegnando per soluzioni migliori). Il motivo per il quale non ti stai impegnando ad ottenere quel risultato è, fondamentalmente, perché non è quello che realmente e profondamente desideri.
Lo stai desiderando con la testa, non col cuore.
Con la ragione, non con l’anima.
Bassa autostima in amore
Se non riesci ad amare te stesso, come pretendi che qualcuno ami quello che sei?
Se tu per primo non credi in ciò che sei, come pensi di apparire davanti a qualcuno a cui vai a proporti? Te lo dico io cosa sembri: un impostore.
Sei come quello che vende gli orologi falsi spacciandoli per veri.
Le persone (specie le donne, le quali hanno un sesto senso per captare ciò che hai nelle profondità del tuo essere) si accorgono se tu per primo ti ritieni un fallito, una persona indegna.
Dunque, se non sai accettare e accogliere quello che sei, come puoi relazionarti a qualcuno che dovrebbe farlo in tua vece? Diventerebbe un servizio di assistenza, non trovi?
E perché mai una persona dovrebbe prendersi la briga di valorizzarti se tu per primo non sai farlo?
Un side effect molto comune della bassa autostima è quello di non tollerare negli altri quelle che sono le tue debolezze o, più in generale, i difetti della persona alla quale intendi legarti. Una bassa autostima ti porterà a vivere in maniera negativa i rapporti amorosi perché sarai intollerante con gli altri tanto quanto lo sei con te stesso, in modo più o meno conscio.
Bassa autostima e aspetto fisico
Bassa autostima e aspetto fisico hanno spesso una correlazione importante. Molti uomini hanno la convinzione che l’aspetto fisico sia la carta vincente per avere successo nelle relazioni e questa risulta essere una credenza ben radicata, spesso mutuata dalla forte stereotipazione mediatica.
Se ti reputi troppo brutto per trovare una donna devi leggere assolutamente questo articolo, perché parlo in maniera diffusa e specifica di tutte le variabili legate all’aspetto fisico poco performante e do suggerimenti su quello che puoi fare per migliorarti, nei limiti di madre natura, ovviamente!
Paura di perdere la persona che ami, gelosia e accondiscendenza eccessiva, sono i principali segnali che stai cercando di impostare una relazione senza aver risolto i tuoi problemi di bassa autostima.
Conseguenze della bassa autostima
Convivere per anni con una bassa autostima può condurre a conseguenze molto gravi.
Ansia, depressione, alti livelli di stress e sbalzi di umore sono i problemi più comuni.
L’impatto in ambito sociale è altrettanto rilevante. Bassi livelli di autostima influenzano pesantemente le relazioni, sia amicali che amorose.
Anche in ambito lavorativo, bassi livelli di autostima portano spesso a mancanza di iniziativa e indecisione, nonché a rapporti disfunzionali con colleghi, clienti e capi.
Lo scarso successo nelle relazioni ha molto spesso come diretta conseguenza un senso di solitudine che conduce a forme di autoisolamento, oppure a forme di distrazioni compulsive (uscite continue, eccessi, atteggiamenti distruttivi quali alcool, fumo, droghe, etc.).
Voglio però precisare una cosa: la solitudine in sé non è una condizione umana negativa, è funzionale a conoscerti e comprendere le tue emozioni. Diventa disfunzionale quando diventa uno stato di abituale disconnessione dal resto del mondo.
Allo stesso modo, i divertimenti e le distrazioni non sono il male del mondo. Lo diventano quando vengono reiterate come meccanismi di fuga da sé stessi.
Spoiler alert: anche le relazioni sentimentali sono spesso delle fughe da sé stessi.
I Sintomi della carenza di autostima
Pensi di soffrire di bassa autostima e insicurezza? Ecco i sintomi più comuni per aiutarti a riconoscerla.
- inadeguatezza
- scarsa fiducia in te stesso
- tendenza a essere impulsivo
- tendenza a prenderla sul personale
- ansia
- tendenza all’autocritica
- sensi di colpa
- paura del rifiuto
- paura di essere abbandonato
- paura di essere deluso
- paura di non essere all’altezza
- paura di essere tradito
- reticenza ad affrontare nuove esperienze
Bassa autostima, rimedi
Soffri di bassa autostima e sei in cerca di rimedi? La prima cosa da fare è sviluppare consapevolezza di te stesso, di chi sei, dei tuoi processi consci e inconsci; questo è possibile seguendo dei percorsi di terapia o di crescita personale.
Impara ad ascoltarti, non dare retta alle voci depotenzianti che dicono che sei sbagliato.
Non rifiutare le tue emozioni, anzi accoglile per capirne le origini.
Impara ad analizzare i pensieri negativi: sono solo convinzioni o hanno un fondo di verità?
[Attenzione Spoiler] Sono quasi sempre solo tue convinzioni, un parto della tua mente.
La mancanza di autostima non è nient’altro che un sistema difensivo creato ad hoc per evitare di sbagliare, ma senza far ricadere su te stesso la colpa del non fare!
Ultimo consiglio: Non avere fretta cercando strade semplici, promesse di facili risultati. Impegnati e lavora duramente su te stesso se vuoi emergere e vivere finalmente la vita che desideri.
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